Lavori in prossimità di linee elettriche

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Dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Articolo 117 - Lavori in prossimità di parti elettriche attive

1. Ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 83, quando occorre effettuare lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni:

a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori;

b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l’avvicinamento alle parti attive;

c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza.

2. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti e comunque la distanza di sicurezza non deve essere inferiore ai limiti di cui all’allegato IX o a quelli risultanti dall’applicazione delle pertinenti norme tecniche.

ALLEGATO IX

Tab. 1 Allegato IX – Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette da osservarsi, nell’esecuzione di lavori non elettrici, al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro, delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati, nonché degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti all’azione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche
 

 

Un (kV)

 

D (m)

 

≤ 1

 

3

 

1 < Un ≤ 30

 

3,5

 

30 < Un ≤ 132

 

5

 

> 132

 

7

 Dove Un = tensione nominale.

 

Nota CPT

Per prevenire gli eventi infortunistici derivanti dal contatti dell’operatore con linee elettriche aeree in bassa tensione, è indispensabile che, già in sede di progettazione dell’intervento edilizio, si chiedano informazioni in merito all’impianto elettrico presente sull’area per una corretta valutazione del rischio elettrico.

Prima dell’esecuzione dell’intervento è indispensabile aver eliminato il rischio elettrico mediante interventi di protezione dei conduttori oppure mediante, laddove possibile, lo spostamento o la messa fuori tensione dell’impianto elettrico.

Qualora si opti per la collocazione degli interventi di protezione dei conduttori contro i danneggiamenti per causa meccanica,  ENEL, CPT e ATS Val Padana (ex ASL), in collaborazione con la Consulta degli Ordini e Collegi Professionali, hanno  predisposto una specifica procedura che prevede:

  1. L’attivazione dell’ente gestore delle linee elettriche (Enel), da parte di chi dirige i lavori (Dir. Lavori, Coordinatore per la Sicurezza,  Impresa esecutrice, Committente ecc..) per mezzo della allegata RICHIESTA DI INTERVENTO da inviare al n° di fax 800 046 674.
  2. Un sopralluogo congiunto fra Enel e richiedente per definire modalità e tempi degli interventi alla linea per consentire l’installazione e la successiva disinstallazione delle protezioni da parte di Ditta qualificata regolarmente iscritta alla Camera di Commercio e in possesso dei requisiti di cui al D.M 37/08.

     

Download richiesta di intervento ENEL:
 

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