LA SCUOLA EDILE DONA 100 ELMETTI AGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO TECNICO CARLO D'ARCO



 

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Donazione ai ragazzi del D'Arco per sopralluoghi nei cantieri didattici

Mantova, 21/03/2025

 

Un gesto concreto per la sicurezza e la formazione dei futuri professionisti del settore delle costruzioni. La Scuola Edile di Mantova (Ente unico per la formazione e la sicurezza) ha donato 100 elmetti all’Istituto Tecnico Tecnologico Carlo D’Arco - Isabella d’Este, indirizzo C.A.T. (Costruzioni, Ambiente e Territorio), mettendoli a disposizione degli studenti per sopralluoghi e attività formative nei cantieri didattici.

 

La consegna ufficiale degli elmetti è avvenuta alla presenza degli studenti della 5°AT, l’unica classe quinta della Provincia di Mantova per questo indirizzo di studi, accompagnati dal prof. Marco Bonora e dalla Vice Preside Costanza Bertolotti, che a nome del dirigente scolastico Antonino Scutti ha salutato e ringraziato della donazione: “Questa gesto testimonia il ruolo attivo che la Scuola Edile svolge nell’ambito della promozione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro presso le nuove generazioni, una collaborazione ventennale che ha portato numerose iniziative formative per gli studenti, nell’ottica di una didattica del fare che, coniugando teoria e pratica, rende l’apprendimento più efficace e fornisce agli studenti nuove opportunità anche nella prospettiva dell’orientamento al mondo del lavoro”. 

 

“Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo nella storica collaborazione tra la Scuola Edile e l’Istituto – spiega il presidente della Scuola Edile Roberto Roffia - che si consolida attraverso una Convenzione di tirocinio, formazione e orientamento siglata per l’anno in corso. L’accordo punta a sviluppare le competenze trasversali degli studenti con una formazione mirata sulla sicurezza e sulle tecniche professionali del settore edile, con un approccio che alterna teoria e applicazioni pratiche”.
 
L’obiettivo è quello di favorire le scelte professionali degli studenti verso professioni, come quella del geometra, offrendo loro un’esperienza diretta del mondo del lavoro e delle dinamiche di cantiere.
 
“A volte figure come quella del geometra sono appesantite da pregiudizi che oggi sono superati – prosegue Roffia - si tratta di un lavoro dinamico e dai numerosi sbocchi professionali, ad esempio il geometra si occupa della progettazione e della direzione di lavori in ambito edile. Ma può svolgere anche mansioni come le perizie tecniche, consulenze, certificazioni energetiche e con l'evoluzione della tecnologia, occuparsi di progettazione 3D/BIM, rendering o rilievi con droni”.

 

 

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